Il Presidente Nazionale di Auser Domenico Pantaleo ed il Sindaco di Piana degli Albanesi Rosario Petta hanno sfilato la bandiera dell’Auser che copriva la targa del CENTRO MEMORIA.
Siamo in Corso Giorgio Kastriota, 97, la sede di Auser Ndihma, lo sguardo di Vincenzo Palermo, Presidente del Circolo di Piana è felice, accanto a Lui Giorgio Scirpa, Presidente Regionale di Auser.
Vincenzo ha realizzato un suo sogno: dare una sistemazione definitiva e stabile ai lavori che tanti ragazzi delle scuole di Piana, ma anche di S.Cipirello, S.Giuseppe Jato e Altofonte hanno realizzato in questi ultimi 15 anni, disegni, poesie, video, sculture aderendo al bando che, ogni anno, AUSER, SPI e CGIL iniseme ai Comuni rivolgono alle Scuole. Da oggi hanno una sede, possono essere esposti. Ma la sede del Centro Memoria sarà anche un centro di documentazione sulla strage e la sede della mostra fotografica curata da Manuela Claudiani dell’Archivio di Stato di Viterbo, sede del processo.
La presesentazione della iniziativa si è svolta a Palermo, nella Chiesa di San Giorgio dei Genovesi. Giorgio è un nome che ritorna, glii arbëreshëˈ gli albanesi d’Italia, tengono molto alle loro origini, si stabilirono in Italia tra il XV ed il XVIII in seguito alla morte dell’ eroe nazionale albanese Giorgio Castrota Scanderberg. I bellissimi costumi con cui sono vestiti aluni ragazzi e le loro canzoni in lingua che hanno aperto l’iniziativa ci riporta a quegli anni.
Alla presentazione mattutina sono intervenuti Amministratori locali dei Comuni di Palermo e Piana degli Albanesi, i rappresentanti delle Istituzioni Scolastiche presenti, rappresentanti della CGIL e dello SPI. Il Segretario Provinciale della CGIL Mario Ridulfo ha donato agli studenti, il “Calendario della Memoria” che quest’anno la CGIL PALERMO ha realizzato e che contiene le storie dei tanti Sindacalisti Siciliani assassinati dal piombo degli Agrari e della Mafia, dai Fasci Siciliani in avanti.
Nelle conclusioni, Mimmo Pantaleo ha sottolineato come sia importante trasmettere la memoria di quegli anni e di quelle lotte e sottolineato il valore delle istituzioni scolastiche nella formazione delle conoscenza e della coscienza civile di un Paese. La Strage di Portella è diventata un simbolo ed è estremamente attuale il suo messaggio , una strage lontana. di 76 anni rimasta ancora senza ancora verità e giustizia soprattutto sui mandanti politici. Una strage che segue la mattanza di tanti dirigenti sindacali, capilega, segretari delle Camere del Lavoro e che intendeva fermare l’avanzata del Movimento dei Lavoratori e della Sinistra Siciliana. La prima sperimentazione di quella “strategia della tensione” che poi abbiamo visto riproporsi nella Storia del Paese. Anche allora c’era chi voleva dividere il Paese, la nascente Repubblica, non a caso era forte un movimento separatista, per questo – ora come allora – noi stiamo dalla parte di chi, invece vuole unire il Paese.
Una Photogallery completa dell’evento mattutino è rinvenibile nella pagina facebook di AUSER SICILIA https://www.facebook.com/profile.php?id=100086398148951dove ci sono le foto di Gaspare Semprevivo ed il servizio di RAI 3 SICILIA: